Villa Mirella

Capri
Raggiungibile da Positano con traghetti di linea, la distanza è di circa 1 ora. Rimarrete incantati da quell'atmosfera frenetica che regna sull'isola durante le ore mattutine, e nello stesso tempo andrete alla ricerca di quei luoghi come Anacapri, l'Arco Naturale dove regna la tranquillità. La Marina Grande con l'afflusso di turisti durante il giorno, si popola come in una festa di quartiere, da là la funicolare vi condurrà direttamente alla famosa piazzetta, la via Camerelle e Tragara vi condurranno in una piacevole passeggiata, tra le boutique e i ristoranti, alla Certosa di San Giacomo, un antico Monastero e ai Giardini di Augusto da dove si possono ammirare i Faraglioni e Via Krupp. Non perdete una visita a Villa Jovis, la famosa villa dell'imperatore Tiberio, alla Grotta Azzurra e una salita in seggiovia al Monte Solaro ad Anacapri da dove si può ammirare tutto il golfo di Napoli.

Sorrento
Dista circa 30 minuti in macchina o con gli autobus pubblici ed è anche la città più vicina. Tanti i monumenti e le chiese da visitare ma il luogo più caratteristico è Via San Cesareo con tutta la parte vecchia della città e le sue boutique di artigiani del legno e maestri di intarsio. Piazza Tasso e Corso Italia il cuore della città sono le vie dello shopping, non perdete una visita alla Villa di Pollio Felice e alle rovine delle Mura Romane.

Pompei & Ercolano
Gli scavi si trovano a circa 45 minuti di macchina. E' un esperienza da non perdere, tra le due Pompei è più grande ed è possibile effettuare un giro completo degli scavi in un paio di ore con le preziosissime audio-guide da ritirare all'ingresso. Sepolta tragicamente dall'eruzione del Vesuvio nell'anno 79 d.c., questa antica città romana si è conservata perfettamente sotto la cenere e i lapilli, gli scavi archeologici hanno portato alla luce tutto il suo splendore.
Da Marzo a Ottobre gli scavi sono aperti tutti i gironi dalle 8:30 alle 18:00 nei mesi invernali fino alle 16:00.

Napoli
Dista 1 ora e 30 minuti una città frenetica come tutte le grandi metropoli, patria del mangiar bene, una cucina ricca di sapori odori e colori che si rispecchiano nella vita quotidiana. Durante l'anno sono molte le manifestazioni che animano la città di musica e folklore. Non perdete una visita al Museo Archeologico, alla Chiesa di Santa Chiara ai Quartieri Spagnoli e al Castel Nuovo.

Praiano
A soli 10 km, dalla chiesa di S.Luca si può ammirare tutta la costa verso Positano fino a Capri, è un panorama mozzafiato. Dal 1 al 4 Agosto si realizza la luminaria di San Domenico, un'affascinante e suggestiva tradizione per cui tutta la città, le terrazze, i giardini, le piazze, le cupole delle abitazioni, le finestre sono adornate da candele accese , circa 2000 candele. Nei secoli passati tutti i cittadini durante l'anno conservavano i rami secchi di tralci di vite, di alberi e arbusti,realizzando le "fascine" che poi bruciavano per l'occasione nei giardini, si conservavano barattoli di latta ,di vetro, stracci, olio e strutto irrancidito per poi realizzare le fiaccole. La Luminaria ha un preciso significato: la mamma di San Domenico, prima di partorire, sognò un cane con una fiaccola in bocca che incendiava il Mondo, a significare che il nascituro avrebbe portato in tutto il Mondo la Parola di Dio. Uno momento da vivere.

Amalfi
La città cuore della costa ma anche la più interessante per il suo patrimonio artistico e storico. Ha sempre qualcosa di nuovo da scoprire nei suoi anfratti, lungo i vicoli, su per le scalinate. Le serate estive sono piacevolmente animate da diversi eventi di piazza come i festeggiamenti in onore di Sant'Andrea. Il passato glorioso di questa prima Repubblica Marinara è noto a tutti per il commercio marittimo con l'oriente, l'abilità marinaresca e le grandi capacità diplomatiche permisero agli Amalfitani di navigare attraverso tutto il Mediterraneo stabilendo rapporti commerciali e pacifici con tutti i popoli limitrofi, compresi i Saraceni. La massima espansione si ebbe nell'800 quando i confini del ducato arrivarono fino a Capri e a Cetara, e in quegli anni si avviava una fitta rete di rapporti diplomatici con Pisa, Genova e Venezia ed è l'inizio anche della rivalità tra le repubbliche.

In quegli anni il commercio ed i traffici marittimi erano particolarmente floridi ed i mercanti amalfitani avevano colonie nelle città più importanti del Mediterraneo, a testimonianza di ciò è anche il fatto che Amalfi era coniava una propria moneta il Tarì. Dopo di ciò ci fu un periodo buio legato a diverse invasioni da parte dei Normanni che tagliarono i legami con l'Oriente, e da allora Amalfi cominciò a perdere la sua forza e il suo splendore. Tutto il medioevo è legato alla conquista da parte dei Colonna degli Orsini, dei Piccolomini ed infine degli Aragonesi. Ma la storia di questa perla della costa non si può raccontare in poche righe pertanto suggeriamo di riviverla in una visita alla città al Duomo dedicato a Sant'Andrea e al Chiostro Paradiso, capolavori di epoca bizantina, agli Antichi Arsenali unico cantiere navale di epoca medioevale ancora esistente, alla Grotta dello Smeraldo alla quale si può accedere comodamente via mare dal porto di Amalfi, al Museo della Carta, testimonianza di un primato nella produzione cartaria già dall'epoca dei commerci con l'Oriente. Anche se in maniera molto ridotta, Amalfi produce ancora oggi carta lavorata a mano per usi artistici, per testi e pubblicazioni di lusso.

Furore
In particolare il Fiordo di Furore che si trova sulla strada statale, uno dei luoghi più affascinanti della costa, un antico villaggio di pescatori, è possibile pranzare al fiordo al ristorante Monazeno durante i mesi estivi e godere di una tranquillità unica. Furore vanta anche una discreta produzione di vino, la prestigiosa Cantina Marisa Cuomo è il fiore all'occhiello tra tutte le aziende della zona, pluripremiata a livello internazionale, produce vini ottenuti dai terrazzamenti della Costa.

Ravello
La città della musica dove ogni anno si svolge il Festival Internazionale di Musica che anima le serate mondane di questo piccolo e silenzioso borgo, divenuto meta dei più famosi attori e artisti grazie alla presenza di numerosi hotel di lusso. Le terrazze e i giardini delle Ville Rufolo e Cimbrone, offrono un panorama mozzafiato sulla costa. Una città medievale ricca di monumenti per chi cerca un soggiorno in tutta tranquillità.

Minori & Maiori
Entrambi i centri si estendono dal mare verso la vallata e in mezzo scorrono i torrenti dai quali hanno preso il nome. Maiori offre la spiaggia di sabbia più estesa, dove è un piacere andare al mare. Un ricco patrimonio artistico accoglie il turista che potrà spaziare dalla Collegiata di Santa Maria a Mare al Santuario dell'Avvocata, dai Castelli di San Nicola de ThoroPlano e di Miramare alla Chiesa di San Francesco con l'annesso convento. Tra le bellezze naturali che il territorio comunale di Maiori conprende vanno citate le suggestive Grotte Sulfurea e Pandora e la stupenda spiaggia di Cala Bellavaia raggiungibile solo dal mare. Minori circondata da Monti ricoperti interamente di limoneti, offre la possibilità, unica in costiera, di vistare i resti di una villa romana del I sec d.C. , una residenza per le vacanze riservata a proprietari sicuramente molto ricchi dell'epoca. Da non perdere una degustazione di dolci alla pasticceria De Riso, rinomata in tutto il mondo.

Cetara
Conserva il fascino di un villaggio di pescatori e ancora oggi mantiene una forte tradizione di pesca. Tra i prodotti tipici il tonno in particolare pescato in queste zone dalle flotte di pescherecci locali, è famoso persino in Giappone dove viene utilizzato per il sushi, non dimenticate di assaggiare inoltre le alici e la famosa colatura, una specialità da riscoprire.

Vietri sul mare
E' il primo villaggio che si incontra percorrendo la costa da Salerno, famoso per la produzione artigianale di ceramica, esportata in tutto il mondo. Nel tempo gli artigiani locali sono diventati veri e propri maestri e la ceramica è diventata famosa per la sua manifattura ricca di colori. Ancora oggi la ceramica è utilizzate in tutte le case, hotels, bar, Chiese ecc. Ricordate di visitare le due fabbriche più famose: Solimene e Pinto.